Un Compendio di Importanti Pietre Miliari del Mondo Crypto
Fenomenale simbolo di innovazione, le criptovalute sono diventate la classe di asset che ha registrato la crescita più rapida e le performance migliori del decennio. Ripercorriamo insieme la storia del successo del mercato crypto e prendiamoci un momento per apprezzarne i progressi raggiunti.
Anni 2000: la nascita di Bitcoin
Alcuni credono che la persona (o il gruppo di persone) nota con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto abbia gettato le basi per lo sviluppo delle criptovalute. In realtà sappiamo che la sua ispirazione è nata dal concetto di crittografia a chiave pubblica, introdotto per la prima volta da due studiosi di Stanford nel 1976, e da quello di moneta elettronica, introdotto per la prima volta dal crittografo americano David Chaum negli anni ‘80. Gli anni ‘90 hanno visto diversi tentativi di costruire un sistema di pagamenti digitali anonimo e di qualità. Ognuno di questi tentativi ha indubbiamente contribuito a plasmare il futuro delle criptovalute.
Tuttavia, prima di Bitcoin c’è stato un altro evento che ha sconvolto il sistema finanziario globale: la cosiddetta “bolla delle dot-com (.com)”. Internet, oggi a noi estremamente familiare, è stata un’innovazione che ha cambiato le nostre vite e che, sommata all’eccesso di speculazione sul mercato immobiliare statunitense e ad altre instabilità finanziarie in tutto il mondo, ha innescato la Grande Crisi Finanziaria del 2008. Nello stesso anno è nato Bitcoin, che ha cercato di risolvere il problema perseguendo la libertà in ogni modo immaginabile.
2008-2009: il network di Bitcoin
Nakamoto ha acquistato il dominio Bitcoin.org dove nel 2008 ha pubblicato il whitepaper di Bitcoin. Questo documento descrive il meccanismo di consenso Proof-of-Work (PoW) del network di Bitcoin, un “sistema di pagamenti elettronici peer-to-peer” con un’offerta limitata di token (21 milioni). Il blocco di genesi (Genesis Block) è stato minato nel 2009, mettendo in circolazione 50 Bitcoin. Un messaggio criptato nel blocco di genesi faceva riferimento alla crisi finanziaria del 2008 e al modo in cui i governi hanno salvato le banche. Nakamoto è stato anche il primo a eseguire una transazione in Bitcoin, il 12 gennaio 2009.
Un aspetto che quest’anno ha intralciato la visione degli appassionati di Bitcoin è stata la difficoltà di mining, in pratica dovuta alla potenza computazionale e ai consumi di energia. Il mining di Bitcoin richiede macchine hardware specializzate con GPU (Graphics Processing Units, motori di elaborazione) eccezionalmente potenti; questa è una caratteristica intrinseca del PoW che mantiene la rete sicura ed equa, ma rende anche Bitcoin oggetto di critiche ambientaliste.
2010: Bitcoin Pizza Day
Un evento importante per Bitcoin, e forse anche per l'intero mercato delle criptovalute, si è verificato il 22 maggio 2010, quando un ragazzo in Florida ha pagato 10.000 BTC per due pizze di Papa John's. Questa è stata la prima transazione commerciale di Bitcoin, nonostante già esistessero BitcoinMarket.com e Mt.Gox, i primi due exchange di criptovalute, consentendo il primo scambio pubblico di Bitcoin a US$0,03/BTC nello stesso anno.
Satoshi Nakamoto è misteriosamente scomparso intorno al dicembre 2010. Nel corso degli anni, diversi hanno affermato di essere Nakamoto, ma la sua vera identità non è mai stata rivelata.
2011-2014: un inizio per molti
Si potrebbe benissimo pensare a questo periodo come al trampolino di lancio delle criptovalute, durante il quale nuovi concetti sono stati sviluppati e poi gradualmente perfezionati.
2011: le prime altcoin
Quando Bitcoin ha iniziato a catturare l’attenzione del pubblico, altri hanno creato i propri token come alternativa, ora generalmente noti come “altcoin” (Alternative Coin, ovvero monete alternative a BTC). Le due prime altcoin ufficialmente riconosciute sono state Namecoin (NMC) di Vincent Durham e Litecoin (LTC) di Charlie Lee, entrambe derivanti da un fork del codice sorgente di Bitcoin e attive ancora oggi, nel 2023. Litecoin è attualmente la 20ª criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
I wallet crypto più vecchi sono i software wallet BitPay ed Electrum. Ad oggi, Electrum rimane limitato a Bitcoin, mentre BitPay ha ampliato i propri servizi nel corso degli anni per supportare altre criptovalute.
Il 2011 ha aggiunto una nuova pietra miliare nella crescita del prezzo di Bitcoin, che ha raggiunto man mano la parità con le valute principali, quali il dollaro USA (USD), l’euro (EUR) e la sterlina britannica (GBP). Questo potrebbe essere stato il motivo alla base della decisione di WikiLeaks di accettare donazioni in Bitcoin.
2012: il primo halving di BTC
Oltre alla sua offerta limitata, Bitcoin consolida la teoria della scarsità con una caratteristica pre-programmata nel suo design: l’halving di Bitcoin che avverrà all'incirca ogni quattro anni. L’emissione di blocchi è stata ridotta da 50 BTC per blocco a 25 BTC per blocco, contribuendo a centuplicare il prezzo di BTC da US$12 il 2012 novembre 2012 a US$1.217 un anno dopo. Bitcoin ha lentamente guadagnato terreno, portando alla creazione della Bitcoin Foundation. Un numero record di 1,000 commercianti ha iniziato ad accettare pagamenti in BTC tramite BitPay.
Coinbase ha raccolto con successo US$600.000 per la sua costituzione. Fondata da Mihai Alisie e Vitalik Buterin, la rivista Bitcoin Magazine ha pubblicato il suo primo numero nello stesso anno.
Per quanto riguarda l’adozione da parte di uno stato sovrano, l’Estonia è stata la prima economia a utilizzare la tecnologia blockchain per il suo progetto di identità digitale.
2013: la prima ICO
Il 2013 è stato un anno straordinario in cui Bitcoin ha superato la soglia di US$1.000 e Reddit ha accettato BTC per gli abbonamenti gold. Il sito commerciale del dark web Silk Road è stato chiuso con 26.000 BTC confiscati dall’FBI. A ottobre, a Vancouver, in Canada, sono stati installati i primi bancomat di Bitcoin che convertono i BTC in contanti e viceversa.
Estremamente significativo è stato il nuovo tipo di crowdfunding, noto come Initial Coin Offering (ICO, Offerta di moneta iniziale), stimolato dal successo della raccolta fondi di Mastercoin (OMNI). Il progetto ha ricevuto 4.740 BTC (circa US$500.000), in gran parte dai membri del forum bitcointalk.org, per lo sviluppo della piattaforma. I fondatori di Mastercoin non sapevano che la loro idea avesse creato una tendenza per molti progetti blockchain per gli anni a venire e, in un certo senso, avesse spianato la strada alla nascita di Ethereum due anni dopo.
2014: i primi NFT e le prime stablecoin
L’inizio del 2014 è stato piuttosto cupo: Mt.Gox, il primo exchange di Bitcoin che copriva il 70% delle transazioni mondiali, ha subito un attacco hacker e ha dichiarato fallimento. 850.000 Bitcoin (all’epoca pari a US$460 milioni) sono andati persi a causa di questo evento, facendo finalmente svegliare anche i crypto-investitori più sprovveduti. Quanto accaduto ha causato un calo del 50% del prezzo di Bitcoin. Le persone hanno quindi iniziato a spostare la loro attenzione su altri prodotti della blockchain: NFT, stablecoin, privacy coin e hardware wallet.
- Gennaio 2014: DASH (originariamente XCoin), la prima privacy coin, cioè una moneta progettata per oscurare il flusso delle transazioni, è stata creata come fork di Bitcoin.
- Maggio 2014: “Quantum”, il primo NFT in assoluto, è stato mintato dall'artista digitale Kevin McCoy sulla blockchain Namecoin.
- Luglio 2014: bitUSD, un token emesso sulla blockchain di BitShares, definisce il termine stablecoin ancorando il suo valore a quello di mercato delle valute locali, come il dollaro americano. Un’altra invenzione annunciata nello stesso mese è il primo portafoglio hardware per criptovalute di Trezor, seguito in rapida successione da Ledger. Ethereum ha concluso il mese con 31.591 Bitcoin raccolti dopo 42 giorni;
- Settembre 2014: NuBits è stata la seconda stablecoin ad essere creata. Nel settembre 2014 è stato inoltre approvato dagli Stati Uniti il primo scambio di Bitcoin Over-The-Counter (al di fuori del mercato borsistico). Commodity Futures Trading Commission (CFTC);
- Novembre 2014: Tether ha creato la prima stablecoin sostenuta al 100% da beni reali, denominata USDT.
Senza farsi scoraggiare dalla confusione nel mercato, molte società quotate in borsa hanno comunque annunciato la nuova opzione di pagamento in Bitcoin, tra cui Stripe, PayPal, Dell, Microsoft, ecc.
2015-2018: l’ascesa delle criptovalute
Numerosi team hanno avviato lo sviluppo dei loro progetti di criptovaluta attraverso le ICO, con l’obiettivo di creare il successore di Ethereum.
2015: la nascita di Ethereum
La prima mainnet di Ethereum, Frontier, ha esordito nel 2015, cioè circa due anni dopo che Vitalik Buterin e il suo team hanno proposto il loro whitepaper. Successivamente, hanno presentato la proposta per lo standard del token ERC-20, che è assolutamente fondamentale per la nascita degli smart contract e delle applicazioni blockchain più diversificate. Il prezzo di Ethereum è rimasto al di sotto di US$1, ma gli investitori erano tutti d’accordo sul potenziale illimitato del progetto.
Questo è stato in generale un anno positivo per le criptovalute poiché Coinbase è diventato il primo exchange di criptovalute regolamentato degli Stati Uniti ed è stato lanciato un altro exchange con sede negli USA, ovvero Gemini. Bitcoin è apparso sulla copertina dell’Economist, definito come “The Trust Machine” (La Macchina della Fiducia) continuando ad essere il focus principale di Stripe, dato che la startup di pagamenti ha avviato l’integrazione dei pagamenti in BTC per i commercianti.
Inoltre, l’interesse delle istituzioni finanziarie per la tecnologia blockchain è cresciuto in modo considerevole. J.P.Morgan, Goldman Sachs e Bank of America hanno stretto un patto per creare il framework blockchain per tutto il settore bancario, mentre il NASDAQ ha condotto la prima sperimentazione blockchain.
2016: l’attacco hacker a The DAO
Homestead è diventata la seconda mainnet di Ethereum. Grazie all’invenzione degli smart contract, è stata creata una nuova forma di organizzazione trustless (che non richiede fiducia) sulla blockchain di Ethereum. Il nome del progetto, Decentralised Autonomous Organisation (DAO), è ora utilizzato per descrivere tutte le entità guidate dalla community e costruite sulla blockchain. Il clamore che circonda questo progetto rivoluzionario risiede nel suo design unico di distribuzione di pari autorità, oltre ad essere il primo progetto ad alto profilo sulla rete di Ethereum, avendo all’epoca raccolto US$150 milioni in ETH. Tuttavia, prima del suo vero decollo, un hacker è riuscito a sfruttare le vulnerabilità del suo codice, rubando US$3,6 milioni (secondo alcuni US$14 milioni) dal fondo di The DAO.
La comunità di Ethereum nel suo complesso ha subito un duro colpo perché il 14% degli ETH in circolazione era conservato negli smart contract di The DAO quando si è verificato l’attacco. Sono sorti diversi interrogativi sulla sicurezza e persino sulla redditività del network nato da un anno, che hanno spinto i miner, gli exchange e gli operatori dei nodi a implementare l’hard fork di Ethereum al blocco 192.000.
Bitcoin ha subito il secondo halving, che ha ridotto la quantità di BTC prodotti per ogni blocco da 25 a 12,5. Non è stato l’unico motivo alla base del prezzo record raggiunto da Bitcoin nel 2017, ma sicuramente è stato uno dei fattori principali. Chicago Mercantile Exchange (CME), il principale mercato di derivati al mondo, ha lanciato l’indice dei prezzi di BTC, segno di una maggiore consapevolezza e presenza istituzionale nel mercato.
2017: l’anno delle ICO
Molti definirebbero il 2017 come l’anno più importante nella storia delle criptovalute. In totale sono state effettuate 435 ICO, con una raccolta di ben US$5,6 miliardi. L’ICO più celebre è quella di Filecoin, che è stata anche la prima ad essere conforme alla SEC tramite un accordo legalmente vincolante denominato “Semplice Accordo per i Token Futuri” (SAFT). Binance è stata fondata da Changpeng Zhao a metà del 2017 e ha ricevuto nello stesso anno US$15 milioni tramite una ICO. Tuttavia la Cina, andando controcorrente, a settembre ha vietato le ICO.
Il settore della DeFi (Finanza Decentralizzata) ha iniziato a emergere con il lancio di DAI, la principale stablecoin collateralizzata. Il Valore Totale Bloccato (TVL - Total Value Locked) della DeFi ha raggiunto per la prima volta US$1 milione. Il primo gioco NFT, CryptoKitties, è diventato virale, spingendo al limite la capacità delle transazioni di Ethereum.
Nel frattempo, nel 2017 il Giappone ha riconosciuto ufficialmente Bitcoin come valuta, offrendo un clima normativo più progressista per il mercato. La prima banca a vendere Bitcoin direttamente ai propri clienti è la banca privata svizzera Falcon. CME e CBOE (Chicago Board Options Exchange) hanno annunciato i loro Futures Bitcoin, il che significa che i grandi protagonisti dei mercati finanziari tradizionali si sono uniti al gioco.
2018: Il primo massimo storico di Bitcoin
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, il prezzo di Bitcoin ha stabilito un nuovo massimo storico a quota US$19.700. Altre criptovalute hanno tratto grande beneficio da questo risultato. La capitalizzazione di mercato totale di tutte le criptovalute ha superato il record di US$820 miliardi, mentre gli investimenti dei Venture Capitalist nel mercato hanno raggiunto US$1 miliardo. Bitget è stata fondata alla fine del 2018, preparandosi all’impiego del social trading in ambito di criptovalute.
Fidelity ha lanciato la sua piattaforma crypto aziendale e le autorità svizzere hanno aggiunto BTC alle opzioni di pagamento delle tasse. Altri enti normativi hanno iniziato a sostenere l’uso della blockchain: l’Unione Europea ha stanziato US$300 milioni per lo sviluppo di progetti blockchain e il governo sudcoreano US$9 milioni.
2019-oggi: una parte integrante dell’economia globale
Dopo le innumerevoli critiche subite, il mercato delle criptovalute dimostra di non essere destinato a scomparire. Finalmente riconosciute come una nuova classe di asset a livello mondiale, le criptovalute stanno diventando parte integrante del sistema finanziario globale. Naturalmente, c’è ancora molto da fare, ma il percorso è stato di grande impatto e assolutamente sorprendente!
2019: è tempo di scalare!
Questo è l'anno in cui il numero di transazioni di Bitcoin ha raggiunto i 400 milioni e il numero di transazioni giornaliere di Ethereum ha superato 1 milione. Facebook, una delle più grandi aziende al mondo per valutazione, ha presentato il suo piano di valuta digitale, mentre il gigante J.P.Morgan ha lanciato il primo token sostenuto da una banca statunitense: JPM Coin.
Un tema preoccupante di quest’anno è stato quello della sicurezza. Sono stati violati sette exchange di criptovalute, tra cui Binance e BitHumb. Il valore dei fondi compromessi ammonta a quasi US$160 milioni, amplificando i problemi di fiducia sollevati dallo schema ponzi di OneCoin.
2020: Giovedì Nero e una crescita senza precedenti
L’intero mercato è stato scosso nel profondo con il crollo del 12 marzo 2020, che oggi viene spesso definito come il “Giovedì Nero”. Bitcoin, la moneta di punta delle crypto, ed Ethereum, la regina delle altcoin, hanno perso entrambe il 50% del loro valore nel giro di un giorno, mentre la spina dorsale della DeFi, DAI, ha perso il suo “peg” (valore ancorato ad un sottostante fiat, in questo caso specifico, al dollaro statunitense). Tuttavia, la DeFi è fiorita dopo che Compound ha presentato il suo schema di yield farming, insieme a Yearn Finance, SushiSwap e Pickle Finance. UniSwap, il vero unicorno, ha dato vita al termine airdrop; il TVL della DeFi si è attestato a US$10 miliardi, un aumento nominale di 10.000 volte rispetto al 2017.
L’intensificarsi delle attività nel settore della DeFi, che si basa principalmente sulla blockchain di Ethereum, ha esacerbato i problemi di congestione e delle elevate tariffe del gas del network. Utilizzando inizialmente il meccanismo di consenso PoW, Ethereum ha avviato la sua transizione verso il PoS (per saperne di più sul meccanismo di consenso clicca qui) con il programma di staking di Ethereum 2.0 (Fase 0).
Altri operatori istituzionali hanno fatto ingresso nel settore delle criptovalute, ad esempio i leggendari Paul Tudor Jones, Michael Saylor, Stan Druckermiller, oltre a grandi aziende come CitiBank e Grayscale. Di conseguenza, SP Dow Jones ha annunciato l’imminente lancio dei suoi indici crypto. Visa ha aggiunto l’USDC alle sue opzioni di pagamento e LinkedIn ha rivelato che la blockchain è la competenza più richiesta dell'anno.
2021: DeFi, NFT e Metaverso
Il settore delle criptovalute è stato in piena espansione per tutto il 2021. Coinbase è stata quotata in borsa ed è stata riconosciuta come il settimo nuovo titolo più quotato di tutti i tempi nella storia americana. Il valore di Bitcoin si è avvicinato al livello dei US$70.000, portando il suo market cap all’apice di US$1.000 miliardi. L’aggiornamento più atteso di Ethereum, EIP-1559, è stato implementato, riducendo il problema delle sue esorbitanti commissioni sul gas solo limitatamente. I concorrenti di Ethereum hanno gradualmente intaccato la sua quota di mercato, con Avalanche e Solana che si sono fatte strada nella top 10 delle criptovalute più importanti. La DeFi ha registrato una crescita su base annua del 600%, raggiungendo un massimo di US$200 miliardi, ma ha anche dimostrato una vulnerabilità di US$7,7 miliardi, quindi il valore soggetto a truffe/hacker/sfruttamento ha registrato un aumento dell’81% rispetto al 2020.
Del tutto inaspettato è stato il ritorno degli NFT. Il titolo che ha assunto il nome di “vendita NFT più famosa di tutti i tempi” spetta a Beeple, la cui opera d’arte NFT è stata venduta per US$69,3 milioni in Ethereum da Christie’s, la rinomata casa d’aste di arti figurative con sede negli Stati Uniti. Questo è stato solo l’inizio della NFT mania nel 2021. Rientrano nella categoria delle opere d’arte NFT anche CryptoPunks, CryptoKitties e Bored Ape Yacht Club. Adidas e Nike si sono unite al club con la produzione di scarpe digitali del loro brand. L’ultimo pezzo del puzzle è stato Axie Infinity, con il successo immediato conquistato dal primo gioco NFT originale. Con il diffondersi degli NFT, sempre più persone si sono affacciate a questo mercato, motivando l’espansione degli NFT nel Metaverso, lo spazio virtuale graficamente avanzato. Il volume di scambi NFT nel 2021 è stato di US$23 miliardi.
I governi avevano diversi piani in materia di adozione della tecnologia blockchain. El Salvador ha accettato l’attuale Bitcoin come moneta legale, ma la Cina ha vietato tutte le attività legate alle criptovalute e ha condotto diversi progetti pilota dello Yuan Digitale. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha continuato a respingere gli ETF di criptovalute; l’unico a passare è stato un ETF di Bitcoin basato sui futures (BITO). Gli ETF nordamericani, tuttavia, hanno ricevuto il via libera dalle autorità di regolamentazione canadesi, dove il primo ETF di Bitcoin (BTTC) ha fatto il suo debutto alla Borsa di Toronto.
2022: dimostrazione di resilienza
L’intero mercato ha avuto un ottimo inizio anno, ma da maggio tutto ha iniziato ad andare nella direzione opposta. Il crollo di Terra, la stablecoin algoritmica da US$18 miliardi, lo scompiglio creato dal depeg di Tether, il valore di Bitcoin ora a malapena al di sopra del picco del suo ultimo ciclo rialzista, hanno fatto sì che la paura e il panico si diffondessero in ogni angolo del mercato. Tuttavia, questo non può impedire ai BUIDLer di fare il loro lavoro. Chiunque abbia resistito alla volatilità dell’ultimo decennio sta capitalizzando fortemente sul calo, consapevole della situazione, ma cercando di trarne il massimo vantaggio. Ci sono altri sei mesi per pensare, mantenere la calma e vedere come si evolverà il futuro. Come si suol dire: “Quindi il Bitcoin è morto? Devi essere nuovo qui”.
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