Ecco il verdetto: le testimonianze di Sam Bankman-Fried nelle ultime settimane non lasciano spazio ad alcun dubbio 

Il mondo crypto ha continuato a seguire le vicende giudiziarie di Sam Bankman-Fried (SBF), l'ex capo dell'ormai defunto FTX, che è salito sul banco dei testimoni per difendersi da una serie di accuse. Dal dichiararsi innocente al dare la colpa a tutti i suoi compagni un tempo fidati, fino a contraddire le sue stesse parole, SBF ha fatto di tutto per argomentare che la rovina di FTX è stata il risultato di errori onesti.

La difesa di SBF: un masterclass su come bruciare il proprio caso

Durante la deposizione di Sam SBF, ha avuto luogo il grande dramma del suo processo per frode. Con una potenziale condanna all'ergastolo, il fondatore di FTX ha rischiato molto. La sua testimonianza è stata un momento cruciale per affrontare una serie di accuse penali, tra cui frode telematica, frode finanziaria e riciclaggio di denaro.

La testimonianza di SBF ha ruotato attorno a diversi temi chiave. Prima di lanciare FTX ha parlato della sua limitata conoscenza delle crypto, sottolineando di aver visto un'opportunità nel mercato a causa delle lacune nelle conoscenze e nelle infrastrutture esistenti. Ha ammesso apertamente che all'inizio sapeva ben poco di crypto.

La difesa si è concentrata sulla rappresentazione di SBF come un imprenditore sopraffatto piuttosto che come un criminale intenzionale. Hanno sottolineato le sue ammissioni di errori di gestione, in particolare l'assenza di un team dedicato alla gestione del rischio presso FTX. SBF ha anche parlato del carico di lavoro opprimente che ha dovuto affrontare come CEO di FTX, lavorando per molte ore e ricevendo migliaia di email ogni giorno.

Ciononostante, è stato sottolineato il suo ruolo nell'ampia spesa dei fondi dei clienti di FTX per iniziative promozionali e di marketing, come i diritti di denominazione per un'arena di basket a Miami e le lussuose proprietà alle Bahamas. La strategia della difesa si basava sull'idea che egli ritenesse che queste spese fossero finanziate dai profitti dell'azienda e non dai fondi dei clienti.

Un altro aspetto cruciale della testimonianza di SBF riguarda i suoi ripetuti tentativi di convincere Caroline Ellison, l'ex amministratore delegato di Alameda Research e sua ex fidanzata, a coprire il rischio di Alameda. Ha rivelato di aver discusso con lei delle strategie di copertura alla fine del 2021, ma ha espresso la sua frustrazione per il fatto che questi suggerimenti non erano stati attuati. La difesa ha cercato di addossare a Ellison la responsabilità di non aver preso provvedimenti in materia di gestione del rischio, dirottando potenzialmente su di lei la responsabilità dei problemi finanziari.

In aula, la difesa ha cercato di umanizzare SBF, spiegando come sia diventato involontariamente il volto pubblico di FTX e affrontando il suo atteggiamento poco convenzionale e il suo coinvolgimento in questioni politiche legate alla pandemia COVID-19.

Invece le autorità giudiziarie hanno presentato una descrizione di SBF come un dirigente del settore tecnologico che ha volutamente oscurato le sue azioni. Hanno sollevato dubbi sulla cancellazione dei messaggi e sull'uso di comunicazioni criptate, suggerendo che queste attività costituissero comportamenti illeciti.

Durante il controinterrogatorio, l'audace decisione di SBF di testimoniare in propria difesa sembrò ritorcersi ancora di più contro di lui, poiché faticava a ricordare dettagli critici, minando la sua credibilità agli occhi della giuria. I procuratori hanno sostenuto che la sua testimonianza dipingeva l'immagine di un laureato del MIT molto intelligente che, nonostante avesse gestito aziende miliardarie e testimoniato davanti al Congresso, era diventato improvvisamente "incompetente" quando si trattava della situazione finanziaria della sua stessa azienda.

Nelle settimane precedenti, l'aula aveva assistito a una serie di testimonianze schiaccianti da parte di ex collaboratori di alto livello, molti dei quali si erano rivoltati contro di lui, coinvolgendolo in un complesso schema in cui avrebbe utilizzato i fondi dei clienti di FTX per finanziare svariate spese, da investimenti di rischio a proprietà di lusso. Questo ha gettato le basi per una difesa impegnativa, poiché l'accusa ha presentato prove incriminanti, tra cui messaggi criptati via Signal e documenti interni che suggeriscono il coinvolgimento di SBF nello spendere i fondi dei clienti di FTX.

La decisione della giuria: caso complesso, verdetto semplice

Il netto contrasto tra i precedenti traguardi vantati di SBF e la sua improvvisa perdita di memoria in tribunale è diventato un punto focale del processo. La giuria si è trovata a fare i conti con il paradosso che si è presentato: poteva un brillante imprenditore essere davvero all'oscuro dei problemi finanziari che stavano nascendo all'interno del suo stesso impero fino all'ultimo momento? Questa domanda perplessa è stata al centro delle loro deliberazioni, mentre valutavano la credibilità delle affermazioni dell'ex magnate delle crypto rispetto alle prove e alle testimonianze presentate in tribunale.

Il verdetto, emesso rapidamente dopo solo cinque ore di deliberazione, è stato unanime e ha dichiarato SBF colpevole di tutti e sette i capi d'accusa. L'aula è rimasta in silenzio durante la lettura della decisione e SBF rischia ora fino a più di 100 anni di carcere. I sette capi d'accusa di cui è stato riconosciuto colpevole sono:

1. Frode telematica ai danni dei clienti di FTX.

2. Associazione a delinquere finalizzata alla frode telematica ai danni dei clienti di FTX.

3 4. Frode telematica e associazione a delinquere finalizzata alla frode telematica ai danni dei prestatori di Alameda Research.

5. Associazione a delinquere finalizzata alla frode finanziaria ai danni degli investitori di FTX.

6. Associazione a delinquere finalizzata alla frode sulle materie prime ai danni dei clienti di FTX.

7. Associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro.

La serie vincente di SBF: sette verdetti di colpevolezza e non solo

Dopo il verdetto di colpevolezza della giuria, il suo futuro è pieno di incertezze. Il giudice del tribunale distrettuale Lewis Kaplan ha fissato la sentenza per il 28 marzo 2024. Fino ad allora, SBF tornerà a MDC Brooklyn, dove è detenuto da agosto.

Nonostante il verdetto di colpevolezza, il team legale di SBF non si scoraggia. Il suo avvocato principale, Mark Cohen, ha espresso il proprio disappunto per il risultato e ha dichiarato che faranno appello alla decisione.

Il procuratore statunitense Damian Williams, in una conferenza stampa fuori dal tribunale di Manhattan, ha celebrato la decisione della giuria e ha sottolineato l'impegno del governo nella lotta contro le frodi e la corruzione. Ha espresso un severo avvertimento ai potenziali truffatori, affermando che nessuno è intoccabile e che i crimini complessi non rimarranno impuniti.

Guardando al futuro, le battaglie legali di SBF sono tutt'altro che finite. Nel marzo 2024, il giudice deciderà la condanna di SBF..

Il laureato del MIT deve affrontare anche un secondo processo per cinque ulteriori accuse separate dal recente procedimento. Anche questo processo è previsto per marzo, ma la procura ha tempo fino al 1° febbraio per decidere se procedere o meno. Le ulteriori accuse comprendono:

1. Frode ai danni dei clienti di FTX in relazione all'acquisto e alla vendita di derivati.

2. Frode di titoli ai danni degli investitori della FTC.

3. Associazione a delinquere finalizzata alla frode bancaria.

4. Associazione a delinquere finalizzata alla gestione di un'attività di trasmissione di denaro non autorizzata.

5. Associazione a delinquere finalizzata alla violazione delle disposizioni anticorruzione del Foreign Corrupt Practices Act.

L'esito di questi procedimenti legali continuerà a plasmare il futuro di Sam Bankman-Fried, una figura un tempo associata agli apici del mondo delle crypto e ora alle prese con una realtà drammaticamente alterata.

Per saperne di più sulla saga di FTX, leggi questi articoli:

Il crollo di FTX

Le prime due settimane del processo di FTX: Da amici a nemici, segreti svelati

Cosa è successo durante la terza settimana del processo di Sam Bankman-Fried

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