Sondaggio: Gli investitori prevedono che il dollaro USA si rafforzerà nel breve termine, ma potrebbe affrontare pressioni nel lungo termine
Un recente sondaggio di un'istituzione mostra che il dollaro si stabilizzerà all'inizio del 2025, per poi affrontare rischi come l'accelerazione dell'inflazione negli Stati Uniti e un aumento dei deficit fiscali nell'anno successivo. Mentre entriamo nel prossimo anno, 89 intervistati hanno opinioni diverse sul rischio che potrebbe causare il maggior danno al dollaro.
La più grande proporzione di preoccupazioni riguarda i deficit, con il 38%, e un altro 32% degli intervistati ritiene che se Trump implementerà le misure tariffarie promesse durante la sua campagna dopo aver assunto l'incarico a gennaio, allora la debole crescita delle economie statunitense e globale il prossimo anno metterà pressione sul dollaro. Sebbene queste politiche possano rafforzare il dollaro nel breve termine, alla fine ne sopprimerebbero l'attrattiva a causa dell'impatto economico a lungo termine.
Tuttavia, circa il 70% degli intervistati crede ancora che l'Indice del Dollaro aumenterà entro il prossimo mese. Ci sono due temi chiave che supportano la fiducia delle persone nel dollaro prima della fine di quest'anno: uno è che i rendimenti obbligazionari statunitensi saranno supportati dalla pazienza della Federal Reserve nei confronti dei tagli dei tassi di interesse, il che promuove l'afflusso di investitori negli asset statunitensi; il secondo è l'acquisto di dollari come bene rifugio, possibilmente causato da una serie di incertezze riguardanti le future politiche economiche di Trump.
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