Glossario crypto

Un sistema che, se dotato di tempo, memoria e istruzioni adeguate, è in grado di risolvere qualsiasi problema di calcolo, indipendentemente dalla sua complessità.

Il numero 4 di CZ rappresenta uno dei propositi di CZ per il nuovo anno: ignorare la FUD, le fake news e gli attacchi contro Binance.

Una delle caratteristiche fondamentali del denaro, che consente di misurare e confrontare il valore di vari elementi.

Un output generato in una transazione, che deve essere referenziato in una transazione successiva per poter spendere i fondi.

La piattaforma in cui avvengono le interazioni tra uomo e macchina, determinando come un utente può interagire con una macchina.

Un token digitale rilasciato tramite una rete blockchain, spesso attraverso un'offerta di moneta iniziale (ICO), un'offerta di exchange iniziale (IEO) o un evento di generazione di token (TGE).

Un codice inviato a un dispositivo secondario per confermare l'identità di chi accede a un account. Questo è comunemente utilizzato per l'autenticazione a due fattori.

Il termine "macchina virtuale" si riferisce a un sistema informatico emulato o a un sistema distribuito creato per imitare le caratteristiche dell'architettura di un computer.

Una frase utilizzata per descrivere un individuo che ha ottenuto lo 0,01% dell'offerta massima di una criptovaluta.

La volatilità si riferisce alla velocità e all'entità delle fluttuazioni del prezzo di un asset, tipicamente misurate in termini di deviazioni standard nel suo rendimento annuale in un periodo specifico.

Metrica che quantifica il numero delle singole unità di un asset che sono state scambiate in un mercato in un intervallo di tempo specifico.

WAGMI è l'acronimo di "We're All Gonna Make It" (ce la faremo tutti), un acronimo che promuove una visione ottimista, soprattutto all'interno della community crypto.

I portafogli sono utilizzati per inviare e ricevere criptovalute; sono disponibili in varie forme, come software, hardware e paper wallet.

Una pratica non etica e ingannevole, che consiste nell'acquistare e vendere contemporaneamente un particolare asset per generare un'attività di mercato artificiale.

Termine utilizzato per descrivere i trader o gli investitori a cui manca la fiducia necessaria per conservare i propri asset o aderire alle loro strategie di trading.

La soggettività debole si riferisce alla necessità per alcuni nodi di dipendere da altri nodi quando si determina lo stato attuale di una blockchain PoS.

Il Web 1.0 si riferisce allo stadio iniziale del web, caratterizzato da pagine prevalentemente di sola lettura collegate con link ipertestuali. È noto anche come il web di "sola lettura".

La più piccola unità di Ether (ETH), valuta utilizzata sulla rete Ethereum. Viene comunemente utilizzato quando si parla del prezzo del gas.

Per whale si intende un individuo o un'organizzazione che possiede una quantità significativa di Bitcoin o di altre criptovalute, consentendogli di influenzare i mercati.

Le linee che si estendono dalla barra colorata in un grafico a candele, rappresentando l'intero intervallo tra il prezzo più alto e più basso di una coppia di trading in un periodo di tempo specifico. Sono noti anche come wick o ombre.

Per whitelist si intende un elenco di persone, programmi informatici e indirizzi di criptovalute approvati o affidabili, associati a un servizio o a un evento.

Una linea presente su un grafico a candele; indica la fluttuazione del prezzo di un asset in relazione ai suoi prezzi di apertura e di chiusura.

Il tasso di successo, noto anche come percentuale di successo, è una metrica dei mercati finanziari che riflette la potenziale redditività di un trader.

Un token ERC-20 che rappresenta Ether con un rapporto 1:1, consentendo agli utenti di scambiare ETH con token ERC-20 sulle piattaforme decentralizzate.

Un approccio al trading e agli investimenti che ha avuto un'influenza duratura sull'analisi tecnica contemporanea.

Lo yield farming è una pratica ad alto rischio nella DeFi, in cui gli investitori bloccano gli asset per offrire liquidità, concedere prestiti o fare staking in cambio di ricompense o interessi.

Prove che convalidano la legittimità delle transazioni senza rivelarne nessun dettaglio, salvaguardando così la loro privacy e garantendone la validità.

Una soluzione di scalabilità di Layer 2 creata per migliorare la capacità effettiva delle transazioni delle reti blockchain senza compromettere la sicurezza.

zk-SNARKs è l'acronimo di "Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge", un metodo di prove a conoscenza zero.

Gli zk-STARK consentono a una parte, il prover (provatore), di condividere dati convalidati o eseguire calcoli con una terza parte senza rivelarli all'altra parte il verifier (verificatore).