NIIFI

Le offerte iniziali di token (ICO) sono un modo popolare per raccogliere fondi per prodotti e servizi. Sebbene le ICO siano simili alle offerte pubbliche iniziali (IPO), i token emessi in una ICO possono anche avere un'utilità per un servizio o un prodotto software. Alcune ICO forniscono anche rendimenti agli investitori.

Le ICO sono spesso paragonate alle offerte pubbliche iniziali (IPO), che sono l'offerta di nuove azioni da parte di una società privata. Sia le ICO che le IPO consentono alle aziende di raccogliere fondi. La differenza principale tra le ICO e le IPO è che le IPO comportano la vendita di titoli e sono soggette a normative molto più severe.

Una ICO è un'entrata, mentre una IPO è un'uscita. Con una ICO, una startup cerca di vendere un'idea di progetto/prodotto o un prototipo e di entrare nel mercato. Con l'IPO, una società privata consolidata cerca di espandersi diluendo la sua proprietà al pubblico.

Tutto è iniziato nel 2013 quando l'ingegnere informatico J.R. Willett ha scritto un whitepaper intitolato "The Second Bitcoin White Paper" per MasterCoin (che in seguito ha cambiato nome in Omni Layer), raccogliendo $600.000 per il progetto. Nel 2014, sette progetti avevano raccolto un totale di $30 milioni. Il più grande di quell'anno è stato Ethereum, che ha raccolto oltre $18 milioni vendendo 50 milioni di ETH al pubblico. Il 2015 è stato un anno più tranquillo. Sette ICO hanno raccolto un totale di $9 milioni, con la più grande, Augur, che ha raccolto poco più di $5 milioni. L'attività ha iniziato a crescere nel 2016, quando 43 ICO, tra cui Waves, Iconomi, Golem e Lisk, hanno raccolto $256 milioni. È in questo periodo che il progetto DAO, un fondo di investimento autonomo che mirava a incoraggiare lo sviluppo dell'ecosistema Ethereum consentendo agli investitori di votare sui progetti da finanziare, ha lanciato la sua ICO. Non molto tempo dopo la vendita, che ha raccolto la cifra record di $150 milioni, un hacker ha sottratto circa $60 milioni in ETH, portando al collasso del progetto e a un hard fork del protocollo Ethereum. Il fallimento della DAO non ha scoraggiato il crescente entusiasmo per il nascente spazio degli asset digitali. A dicembre, il primo fondo dedicato agli investimenti in ICO ha ricevuto un sostegno significativo da parte di venture capitalist della vecchia scuola. Grazie anche ai progressi tecnologici, il 2017 ha visto le ICO raggiungere un nuovo apice, con 342 ICO che hanno raccolto circa $5,4 miliardi e hanno spinto il concetto alla ribalta dell'innovazione blockchain.

Poiché le ICO non sono soggette alle normative sui titoli, la mancanza di requisiti di divulgazione può complicare la tua capacità di valutare l'offerta. Può essere difficile o impossibile avere un quadro completo degli scopi dell'ICO prima di investire.