Guida per i nuovi utenti di Bitget - Cosa sono i Futures?
Panoramica
- Il trading di Futures è un prodotto ad alto rischio e ad alto rendimento che permette di ottenere profitti maggiori con un capitale inferiore, ma con il rischio di perdite maggiori. Capire la propria tolleranza al rischio prima di iniziare a fare trading aiuta a utilizzare meglio i prodotti Futures.
- Questo articolo vuole essere una guida per aiutare i nuovi utenti a capire meglio i prodotti Futures di Bitget, introdurre i concetti e la terminologia rilevanti e comprendere appieno le caratteristiche dei prodotti Futures e i loro potenziali rischi e vantaggi.
- L'articolo è diviso nelle seguenti sezioni: Cos'è il trading di Futures, Tipi di trading di Futures, Come funziona il trading di Futures, Pro e contro del trading di Futures e Terminologia del trading di Futures. Se sei già a conoscenza di tutto questo, vai a Come fare la tua prima operazione sui Futures per iniziare la tua avventura con i Futures.
Cos’è il trading di Futures?
Il trading di Futures è un tipo di strumento finanziario derivato che, a differenza del trading Spot, consente agli investitori di ottenere profitti maggiori andando short o l'utilizzo della leva finanziaria. I Futures di Bitget offrono agli investitori oltre 200 coppie di trading con margine, con una leva fino a 125x. Ad esempio, quando un investitore ritiene che il prezzo di un asset stia per aumentare o diminuire, può andare long o short sui Futures per trarre vantaggio dai movimenti del prezzo di quell'asset. Inoltre, a prescindere dalla posizione, l'investitore può utilizzare la leva finanziaria per aumentare i propri rendimenti.
Tipi di trading di Futures
Esistono due tipi principali di trading di Futures nello spazio delle criptovalute: Futures USDT-M/USDC-M e Futures Coin-M. Bitget offre Futures USDT-M/USDC-M , Futures Coin-M e Futures a consegna . I Futures USDT-M/USDC-M, noti anche come "forward Futures", si riferiscono a Futures regolati in stablecoin come USDT e USDC. Esempi di tali Futures sono btcusdT e ETHUSDC (da notare che la valuta secondaria è una stablecoin). D'altra parte, i Futures Coin-M, noti anche come Futures inversi, si riferiscono a Futures regolati in crypto, come BTCUSD e ETHUSD. Da notare che i Futures USDT-M/USDC-M possono essere chiamati anche Futures perpetui USDT-M/USDC-M che, come suggerisce il nome, possono essere tenuti in perpetuo. I Futures Coin-M si dividono in Futures perpetui Coin-M e Futures a consegna Coin-M, questi ultimi con un periodo di consegna. Si consiglia agli investitori di distinguere chiaramente i tipi di Futures con cui operano.
Molti di questi termini possono confondere i nuovi utenti, ma il trading di Futures è molto semplice: basta ricordare l'asset sottostante, la valuta di regolamento e la data di scadenza. Questo vale per tutti i contratti Futures, siano essi perpetui, a consegna, forward o inversi. Prendiamo ad esempio i Futures di Bitget:
Differenze |
Futures USDT-M/USDC-M (forward Futures) |
Futures Coin-M Futures perpetui (futures inversi) |
Futures Coin-M Futures a consegna (futures inversi) |
Valuta secondaria (di quotazione) |
Di solito le stablecoin, come USDT e USDC |
Di solito Bitcoin o altre criptovalute |
Di solito Bitcoin o altre criptovalute |
Valore nozionale |
In fiat |
In crypto |
In crypto |
Data di scadenza |
No |
No |
Sì |
Utenti idonei |
Nuovi arrivati |
Nuovi arrivati |
Esperti |
Come funziona il trading di Futures
La logica alla base del trading di Futures è piuttosto semplice: consente agli investitori di prendere in prestito fiat e crypto per fare trading a un prezzo specifico in un determinato momento del futuro.
Supponiamo che l'investitore A abbia 10.000 USDT sul suo conto (il suo capitale) e che l'investitore A creda che Bitcoin stia per salire dal suo prezzo di $50.000. L'investitore A prende in prestito 90.000 USDT da Bitget e poi usa i suoi 100.000 USDT per acquistare 2 contratti Futures su Bitcoin. Se il giorno successivo il prezzo di Bitcoin sale a $60.000, l'investitore A può continuare a mantenere la sua posizione o vendere/chiudere entrambi i contratti Futures. Dopo aver venduto/chiuso la posizione, l'investitore A ha 120.000 USDT sul suo conto. Dopo aver restituito 90.000 USDT a Bitget, l'investitore A ha 30.000 USDT rimanenti sul suo conto. Dopo la deduzione del capitale di 10.000 USDT, il profitto dell'investitore A è di 20.000 USDT.
Ci sono alcune variabili da tenere in considerazione:
1. L'investitore A può modificare l'importo preso del prestito (la leva) in base alla propria tolleranza al rischio.
2. L'investitore A può acquistare/andare long con la stessa facilità con cui può vendere/andare short.
3. Una volta ottenuto un profitto, l'investitore A può scegliere di continuare holdare, aumentare la posizione, chiudere la posizione o vendere una parte della posizione.
4. Se il prezzo di Bitcoin diminuisce dopo che l'investitore A ha aperto la sua posizione, l'investitore A potrebbe dover aggiungere fondi al suo conto per evitare la liquidazione.
Di fatto, il trading di Futures consiste in un exchange che presta denaro agli investitori per amplificare i loro guadagni con il rischio di amplificare le loro perdite. La leva è la caratteristica principale del trading di Futures, in quanto permette agli investitori di aumentare i loro guadagni senza dover investire il 100% del valore della posizione come capitale.
Pro e contro del trading di Futures
Poiché la leva finanziaria è la caratteristica principale del trading di Futures, i suoi pro e contro sono abbastanza chiari. In parole povere, gli investitori hanno la possibilità di ottenere enormi guadagni in un giorno, ma rischiano anche di perdere tutto in un colpo solo.
Pro:
- Guadagni enormi con piccoli investimenti
Nel trading di Futures , gli investitori possono far leva su piccole quantità di capitale per ottenere grandi profitti. Attualmente, la leva massima offerta dai principali exchange è 125x , il che significa che gli investitori possono moltiplicare i loro guadagni fino a 125 volte il loro capitale. Sebbene il trading di Futures sia in grado di ottimizzare l'utilizzo degli asset, è importante notare che un'elevata leva finanziaria non è adatta ai nuovi trader, in quanto aumenta il rischio di liquidazione.
- Profitti rapidi
Rispetto al trading Spot , il trading di Futures consente agli investitori di realizzare profitti molto più rapidamente. Con una media del 10% per aumento, ci vorrebbero 7 aumenti per raddoppiare un'operazione Spot di $10.000 in capitale. D'altra parte, un'operazione con leva 10x raddoppierebbe il capitale con un unico aumento di pari importo (profitto = $10.000 × 10 × 10% = $10.000).
- Opzione di andare short
Il mercato crypto è tipicamente rialzista per una breve durata e ribassista per una lunga durata, il che significa che il momento dell'ingresso è di fondamentale importanza per gli investitori. Mentre è facile trarre profitto acquistando durante i mercati rialzisti, il profitto attraverso il trading Spot diventa difficile durante i mercati ribassisti. Il trading di Futures offre agli investitori un'altra opzione: quella di andare short, che permette di trarre profitto dalle tendenze ribassiste del mercato.
- Copertura dal rischio di ribasso
L’hedging (copertura) è una strategia di trading avanzata utilizzata da miner e investitori esperti. Poiché i saldi Spot degli investitori diminuiscono di valore durante i mercati ribassisti, possono coprirsi da questo rischio aprendo posizioni short, che aumenteranno di valore quando il prezzo dell'asset sottostante scenderà.
Contro:
- Rischio di liquidazione
Non esiste un modo sicuro per ottenere rapidamente enormi profitti. Se da un lato il trading di Futures amplifica i guadagni, dall'altro comporta un elevato rischio di perdita di denaro. Uno dei rischi maggiori è la liquidazione, ovvero quando un investitore apre una posizione Futures ma non ha fondi sufficienti per mantenerla quando il prezzo si muove a suo sfavore. In poche parole, quando il movimento negativo del prezzo moltiplicato per la leva supera il 100%, l'intero investimento viene perso.
Supponiamo che l'investitore A vada long su BTC con leva 50x. Se il prezzo di BTC scende del 2% (50 × 2% = 100%), il capitale dell'investitore A viene completamente perso. Anche se il prezzo dovesse salire dopo 5 minuti, il danno sarebbe già fatto. Lo stesso principio si applica alle posizioni short. Se l'investitore A va short su BTC con una leva 20x, la sua posizione sarà liquidata se il prezzo sale del 5%.
La liquidazione è il rischio maggiore nel trading di Futures. Molti investitori che si avvicinano per la prima volta al trading di Futures non hanno una buona comprensione della leva finanziaria e non si rendono conto che le potenziali perdite possono essere tanto grandi quanto i potenziali guadagni. Per informazioni su come evitare la liquidazione, tieni conto dei rischi e proteggi il tuo capitale, consulta Come evitare la liquidazione.
- Inversione rapida
Le inversioni rapide erano una tendenza comune nei primi anni del trading di Futures. Si verificano quando le candele sul grafico si muovono improvvisamente verso il basso e poi di nuovo verso l'alto (o viceversa), indicando una grande fluttuazione seguita da una rapida stabilizzazione. Questi eventi non hanno alcun effetto sui trader Spot, ma comportano grandi rischi per i trader di Futures. Poiché la leva amplifica tutti i movimenti di prezzo, se l'investitore A apre una posizione long con leva 100x e il prezzo scende dell'1%, la sua posizione verrà immediatamente liquidata. Se poi il prezzo dovesse aumentare di 1.000 volte, non ne trarrebbe alcun profitto. Per questo motivo le posizioni vengono liquidate anche quando il prezzo attuale è uguale a quello d'ingresso. Quando il prezzo fluttua contro la posizione, c'è il rischio di una liquidazione immediata.
Terminologia del trading di Futures
Fondo assicurativo: una pool di fondi utilizzati per assorbire la mancanza di collaterale e diminuire la possibilità che sulla piattaforma si verifichi l’auto-deleveraging (ADL o riduzione automatica della leva). Fondo assicurativo = valore delle posizioni ÷ leva.
Margine di mantenimento: Il margine minimo richiesto per continuare a mantenere una posizione. Il margine di mantenimento sarà aumentato o diminuito in base al limite di rischio del trader.
Tasso di margine di mantenimento: l’importo del margine corrispondente al livello di dimensione della posizione. Quando il tasso di margine di una posizione scende al di sotto del tasso di margine di mantenimento, viene attivata una liquidazione parziale o totale.
Rapporto di margine: misura il rischio della posizione attuale di un utente. Quando raggiunge il 100%, scatta la liquidazione o la liquidazione parziale. Rapporto di margine = margine di mantenimento della posizione attuale ÷ (capitale del conto - importo congelato per gli ordini in modalità margine isolato - PL non realizzato della posizione con margine isolato - margine isolato della posizione).
Margine isolato: a ogni posizione viene assegnata una certa quantità di margine. Se il margine di una posizione scende al di sotto del margine di mantenimento, viene attivata una liquidazione. In questa modalità è possibile aggiungere o togliere margine a una posizione.
Margine incrociato: tutti i saldi disponibili nel conto possono essere utilizzati come margine per evitare la liquidazione di una posizione.
Modalità margine incrociato: una modalità di margine che utilizza il saldo disponibile del conto di un trader come margine per le posizioni aperte.
Modalità margine isolato: una modalità di margine che isola il margine inserito in una posizione aperta dal saldo del conto del trader.
Mark price: l’index price Spot globale a cui si aggiunge un tasso base di finanziamento decrescente.
Differenza (spread) tra mark price e prezzo di liquidazione: la differenza tra il prezzo di liquidazione stimato dell’ordine e il mark price attuale. Ciò consente ai trader di controllare lo spread e di valutare il rischio di liquidazione immediata prima di inserire l’ordine.
Margine della posizione: margine iniziale + commissioni di transazione richieste per chiudere la posizione.
Margine iniziale: il margine richiesto per aprire una posizione nel trading con margine.
Liquidazione: si riferisce al caso in cui il margine di una posizione scende al di sotto dei requisiti del margine di mantenimento, causando la perdita completa dell’intero margine collaterale. Si attiva quando il mark price raggiunge il prezzo di liquidazione della posizione.
Chiusura a mercato: un ordine close on trigger (chiusura all’attivazione) inserito al prezzo di mercato.
Ordine a mercato (flash): un ordine eseguito immediatamente al miglior prezzo di mercato disponibile nel registro degli ordini.
Piazzamento degli ordini basato sul prezzo di mercato: il sistema seleziona il prezzo che ha maggiori probabilità di essere eseguito per piazzare un ordine. Se l’ordine non viene eseguito del tutto o in parte, il sistema continua a inserire il prossimo ordine all’ultimo prezzo che ha maggiori probabilità di essere eseguito.
Trading bonus: gli utenti possono utilizzare i trading bonus per operare all’interno di un intervallo di volume o investire in determinati prodotti, ma non possono prelevarli o trasferirli su altri account.
Margine dell’ordine: la somma di tutti i margini degli ordini attivi in attesa di esecuzione.
PL non realizzato: il profitto e la perdita stimati di una posizione in base al prezzo di mercato attuale. Non include le commissioni di transazione o di finanziamento.
Ordine limite: un ordine inserito nel registro degli ordini con un limite di prezzo specifico. L'utente è colui che stabilisce il limite di prezzo. L’ordine viene eseguito solo quando il prezzo di mercato raggiunge, o è migliore, del prezzo di offerta/acquisto attuale. Gli ordini limite aiutano gli utenti ad acquistare a un prezzo più basso o a vendere a un prezzo più alto del prezzo di mercato attuale. Diversamente da un ordine a mercato, che viene eseguito immediatamente al prezzo di mercato attuale, un ordine limite viene inserito nel registro degli ordini e viene attivato solo quando il prezzo è stato raggiunto.
Trailing TP/SL: un’istruzione speciale che consente agli utenti di inserire un ordine predefinito quando il mercato si muove contro o in favore della loro operazione. Quando il prezzo di mercato/mark price raggiunge il prezzo più alto/basso × (1 ± variazione della traccia), l’ordine verrà inserito al miglior prezzo di mercato.
Questi sono alcuni dei termini più comuni nel trading di Futures. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Spiegazione dei termini di trading di Futures e scenari di utilizzo.